Ascolta qui il programma Marielle Franco
Quando il 2 ottobre del 2016, a 37 anni, fu eletta vereadora, consigliera comunale della città di Rio de Janeiro, il suo numero, il 50777, fu ritrovato nel cento per cento delle urne della città, in tutto 46.502 volte. Marielle Franco fu la quinta eletta di Rio per numero di voti tra 51 politici, la seconda donna in tutta la città, ma l’unica nera, nata e cresciuta in favela, madre, attivista per i diritti umani, l’unica a dichiarare di avere una fidanzata, l’unica a denunciare a gran voce i soprusi della polizia. «Il 41° battaglione sta terrorizzando e violentando gli abitanti- affermò in consiglio- questa settimana altri due giovani della favela sono stati uccisi e gettati in un burrone. Oggi la polizia è andata nelle strade minacciando i residenti.»
Il 12 marzo nella favela Jacarezinho la polizia spara ancora e uccide Mateus Melo 23 anni, che sta tornando in motorino dalla chiesa evangelica, dopo la funzione. Il giorno dopo Marielle pubblica un articolo: «Un altro omicidio da mettere sul conto alla polizia militare. Quanti ancora dovranno morire perché questa guerra ai poveri finisca?». 24 ore dopo, il 14 marzo del 2018 veniva assassinata. Gli esecutori furono a loro volta “esecutados”, i ben noti mandanti tuttora impuniti. Ma la sua forza, il suo carisma, la sua determinazione, il suo coraggio, con la sua morte conquistarono il mondo, la sua voce divenne planetaria, migliaia di collettivi portano il suo nome, come strade, piazze, stazioni della metropolitana, giardini. Marielle indicava la strada di una “politica con carinho”, anche nella barbarie, in guerra, restare umani, amare, creare poesia, bellezza, senso di comunità. Marielle semente, per mille Marielle a venire, Marielle fiore che rompe l’asfalto, le sue compagne sfilano su altissimi trampoli tenendo uno striscione smisurato, Marielle Gigante, il suo nome riecheggia tutt’ora in ogni occasione di lotta per la giustizia, al grido responsoriale Marielle presente! che moltiplica la sua voce su milioni di bocche in tutto il mondo.