Oscar Niemeyer

Oscar Niemeyer

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Il 15 dicembre si celebra in Brasile “la giornata dell’architetto”, quella in cui, nel 1907, nacque Oscar Niemeyer. Qui in una fotografia che gli feci nel suo studio a Copacabana, la prima volta che Domenico De Masi e Susi del Santo mi portarono a pranzo da lui. Aveva 96 anni, progettò fino a 104, quando partì per altri lidi. Sul muro, a pennarello, l’uomo che con Lucio Costa inventò la capitale Brasilia, che fece atterrare un disco volante sulla baia di Guanabara, che esaltò la libertà della linea curva, che diede le ali al cemento armato, scriveva promemoria “per un mondo migliore”.

Salii al suo attico su Copacabana insieme a Susi del Santo e a Domenico De Masi, che Oscar prese in simpatia quando lo vide partecipare al celebre programma televisivo “Roda viva” una trasmissione che decretò il successo dello scrittore campano in Brasile. Entrare nello studio dell’architetto del secolo ed avere un tuffo al cuore era tutt’uno: lo sguardo poteva percorrere tutta Copacabana, lanciarsi in mare e raggiungere l’isola di Paquetà. “Che magnifico panorama Maestro”, dissi appena arrivata. “Gli unici panorami che mi interessano sono le donne”, rispose Oscar Niemeyer che aveva 96 anni .

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