Ascolta qui il programma Ana Mendieta

Il 18 novembre 1948 nasce all’Avana questa rivoluzionaria artista cubana. Quando l’ho conosciuta a Parigi era già volata via, ma le sue siluetas continuavano a bruciare. Ana era donna in fiamme, erbachecresce, terracheparla, corpoalbero. Un aereo della Pan Am se la portò via da Cuba a 12 anni, divenne un’artista, con dentro la santeria, senza aver avuto il tempo di conoscerla. Una vita breve e folgorante, la chiamavano “piccola palla di fuoco”, estrema, geniale, contundente, nuda, coi baffi, schiacciata, sotterrata, sagoma senza corpo, insanguinata, alata, assente a se stessa, dea. Oltre la body art, il femminismo, la land art, oltre ogni etichetta, oltre la finestra del trentaquattresimo piano dalla quale volò.